Un tonfo. Un altro. In 5 partite di Premier League il Manchester United di Van Gaal ha racimolato 5 punti, frutto di 2 sconfitte e 2 pareggi e 1 sola vittoria. Tutto questo con oltre 170 milioni di euro di calciomercato fra luglio e agosto.
Anche i ricchi piangono.
A stupire non è tanto e solo il ruolino di marcia, quanto il livello di gioco.
I Reds non hanno equilibrio tattico, con un pezzo da novanta come Mata ormai in panchina. Torna alla mente il corteggiamento a Vidal: quanto sarebbe servito il cileno, garante di una fase di interdizione a oggi assente.
Il Manchester trova il gol, ma ne prende altrettanti. E Falcao deve ancora inserirsi. Provvidenziale l’acquisto di Di Maria, l’unico a riuscire a cucire bene la fase di impostazione con quella di finalizzazione. Ma è poco. Troppo poco.
Sir Alex cosa penserà di questo obbrobrio?
Moyes prima, ora Van Gaal. Sembra quasi una maledizione. O più semplicemente, si tratta di calcio, di qualcosa di imponderabile. Di certo, qualcuno si è fermato esclusivamente a spostare pedine. Servirebbe invece una grossa operazione di didattica. Tocca a Van Gaal.
maiellabianconera dice:
questo dimostra l’importanza dell’allenatore, non solo dei soldi.
23/09/2014 — 09:12
bruno dice:
A mio avviso il problema non è solo l’allenatore, Van Gaal non è l’ultimo arrivato ma va ricercato in primis nella mancanza di un leader insostituibile come Ferguson, Dubito che con lui al comando la squadra si sarebbe squagliata come neve al sole prendendo 4 gol e in vantaggio 3 a 1 come nella partita col modesto Leicester. Se in una squadra regna l’anarchia i soldi possono fare ben poco.
23/09/2014 — 19:04
iojuventino dice:
Ovvio che non sia tutta colpa di Van Gaal. Certamente, però, sta mancando in fase di didattica e di equilibrio. L’addio di Ferguson ha rotto secondo me alcuni meccanismi interni e l’ambiente appare effettivamente molto scosso, quasi depauperato di una certa personalità che Sir Alex incarnava perfettamente.
24/09/2014 — 14:06