Strano, curioso, anche un po’ deprimente. Con un attaccante vero la partita di andata sarebbe terminata con un punteggio tennistico. Invece questa sera sarà un terribile dentro o fuori, un problematico spareggio per la finale di Coppa Italia. Con l’handicap più handicap di tutti: la Juve deve segnare.
Sembra una maledizione, invece è la cosa più bella del calcio. E’ il sale del calcio e noi che ne abbiamo tutte le doti, perfino tutti i personaggi, abbiamo quasi la paura di segnare. Che sia un 2013 da incubo lo si capisce guardando i tabellini. Incredibile, ma la crisi della Juve è lampante. Lo sanno proprio a Torino e forse lo si legge in quella poca voglia di lottare. Pensavano già di aver vinto tutto? Di giocare al risparmio in attesa della Champions? Sarebbe un errore imperdonabile.
E allora la meglio medicina è il campo. Si torna in campo con l’obiettivo di dare un mal di pancia forte a chi in questi giorni si unge di etica senza averne mai capito il senso, senza mai averla praticata. Perfino chi non è salito su un palco in diretta mondiale a ritirare la medaglia del secondo posto. Etica, parole etiche, comportamenti etici: mah!
Con un Marchisio acciaccato e certo non in forma smagliante e un Pirlo ritrovato (almeno nelle convocazioni), l’idea di Conte è affidare a Marrone la regia, spostare Pogba sulla linea di Vidal per arrivare più spesso al tiro e finalmente tenere a riposo i vari Peluso e De Ceglie. Entrambi incapaci anche solo di sostituire Asamoah, il buco a sinistra nella Juve è tanto evidente quanto sciocchi sono stati i gol presi. Tutti dalla sinistra, tutti per errori madornali che già si fa fatica a perdonare nella categoria “amatori”, figuriamoci fra professionisti. A sinistra comunque il sempre positivo Giaccherini.
In attacco tocca a Vucinic (sperando si allacci le scarpe e metta da parte le ciabatte) e Giovinco. Il talento di Beinasco è il miglior marcatore stagionale: si fa fatica a pensare se questo sia un merito del numero 12 bianconero o addirittura un segnale che lì davanti le cose stanno andando malissimo. Il solo dubbio, la sola esistenza di questo dubbio mi porta a pensare che la rivoluzione sia quanto più necessaria. Via tutti, salverei proprio questi due, ma dentro gente da Juve, gente che almeno una volta ogni due/tre partite la butti dentro con regolarità. Basterebbe proprio questa media, senza bisogno di triplette inutili.

Lazio-Juve: Vucinic guida l’attacco, Marrone il centrocampo?
JLPicard dice:
Io mi auguro solo una cosa: che tirino in porta.
Ho notato una strana tendenza a voler andare in porta col pallone che unita ad un attacco oggettivamente stitico ne diminuisce drasticamente la già scarsa efficacia.
Pertanto il mio auspicio è che quando qualcuno arriva ai limiti dell’area tiri verso la porta piuttosto che cercare il passaggio filtrante che puntualmente verrà ciccato oppure sarà facile preda dei difensori o del portiere.
29/01/2013 — 18:40
JLPicard dice:
Non è Giovinco (6 reti in campionato + 3 in CL), ma Quagliarella il miglior marcatore stagionale con 7 reti in campionato + 3 in CL (fonte:Whoscored.com).
Non è un dato confortante, comunque.
29/01/2013 — 19:00
iojuventino dice:
Sono a quota 10 entrambi. Io non ho calcolato l’autorete contro il Genoa, ma è stata assegnata effettivamente a Quagliarella. Cambia poco comunque: il deficit è evidente.
29/01/2013 — 19:09
Clive dice:
E dopo l’ennesima partita di merda mi rassegno all’idea che quest’anno, con tutta probabilità, non vinceremo un cazzo.
29/01/2013 — 22:48
Rossorainbow dice:
Concordo pienamente con Clive…e non voglio manco sentire i soliti lamenti sui rigori…Conte ha leggermente anche rotto i coglioni con i suoi dogmi e i suoi atteggiamenti che ci costano squalifiche che dimezzano la squadra…metti un attaccante con i contro cazzi fai 5 gol a partita e dei rigori te ne fotti…la rete sbagliata da Giovinco mi ha causato un’ulcera…un attaccante vero l’avrebbe sbattuta dentro e ridimensionato Marchetti…sono sei partite che alla fine mi incazzo e questo e’ grave…è la finisco qui se no sfanculizzo tutti…
29/01/2013 — 23:02
Rossorainbow dice:
Vogliamo parlare della difesa? Due azioni due gol …ma che se ne andassero affanculo…
29/01/2013 — 23:04
Clive dice:
E quello di oggi non è un episodio isolato. È da inizio mese che la nostra difesa fa cagare a spruzzo, subendo gol nell’unica occasione da rete creata dagli avversari.
Ma ciò che mi preoccupa maggiormente, al momento, è l’incredibile difficoltà che abbiamo NEL CREARE PALLE GOL: si arriva al limite dell’aria, si cincischia un po’, retropassaggio, lentezza esasperante, si prova ad aprire in fascia, si tenta un cross sbilenco che l’avversario ribatte sistematicamente, il tutto finché non perdiamo palla. Se Vucinic non inventa, se il centrocampo non va a mille, ebbene, non combiniamo un’emerita cippa (e ovviamente quei mentecatti credono di risolvere ‘sto problema acquistando Anelka, non fa una grinza).
Inoltre, la situazione di infermeria piena che ci troviamo ad affrontare sta facendo emergere di prepotenza tutta la pochezza delle seconde linee, ché se ne inserisci una o due in un impianto solido possono anche risultare dei buoni gregari, ma tutti insieme sono davvero lammerda.
30/01/2013 — 00:00
Clive dice:
*area, pardon.
30/01/2013 — 00:02
bruno dice:
Quest’anno non vinceremo niente? Qualora cio’ succedesse, sarebbe stata la coppa Italia che avrebbe salvato la stagione? Suvvia, cerchiamo di essere realisti. Conte ha delle seconde linee certamente non di alto livello, ma vogliamo avere in panchina altrettanti campioni? Sappiamo benissimo che questo non e’ possibile. Antonio ha usato, giustamente, le seconde lineee e in 2 partite con la Lazio ha concesso 3 occasioni 3 che sono costate care, ma la Juve ha surclassato la Lazio checche’ ne dica Lotito. Non dobbiamo attaccarci ai rigori? L’ironia di Antonio sul rigore non dato a Vucinic e’ lo specchio di una situazione che, al di la delle mancanze tecniche della Juve, sta diventando paradossale. Si sta facendo strada, anche fra gli Juventini, l’idea che i regolamenti, vedi scommessopoli, per la Juve non debbano valere e che abbia il “dovere” di giocare, senza fiatare, anche se gli avversari sono in 12 0 13, mentre quando fruisce di qualche, estremamente raro favore, dovrebbe andare dall’arbitro e dirgli” scusi guardi che ha sbagliato non meritiamo questo regalo. Evidentemente, le lamentele , esibite ad arte dalla cricca zio fester-nano-merdatti, cominciano a dare frutti sostanziosi. Se adesso ci si mettiamoanche noi tifosi, allora neanche con Messi C.Ronaldo V. Persie ecc. non vinceremo piu’ nulla!Dopo gli attacchi infami e calcolati che sta subendo da parte di tutto il mondo del calcio, dai non Juventini alle istituzioni sportive tutte,ai media telecomandati , manchiamo solo noi e l’isolamento sara’ totale e irreversibile!Avanti cosi’ e continuiamo pure a dare i nostri giocatori alla nazionale.Perdonate lo sfogo.
30/01/2013 — 09:15
Rossorainbow dice:
Non è che mi sia sbollita la rabbia…ma stamattina ho sorriso per l’intervista rilassata e “sarcastica” di Conte.
Ecco la linea da tenere… sfottere la classe arbitrale..sfottere i giornalisti (che ieri si sono addirittura incazzati per il tono che Conte aveva durante l’intervista…).
Questo sul lato mediatico… per il resto è chiaro anche ai figli che dovranno nascere che il meccanismo si è inceppato… non rotto, ma inceppato…
L’anno scorso siamo stati bravi e fortunati, fortunati perchè non abbiamo avuto nessun infortunio di rilievo…quest’anno oltre agli infortuni abbiamo elementi appannati (stanchi per via delle tre competizioni?) che nell’ergonomia della squadra influiscono e parecchio.
E, infine, il cronico problema del centrale difensivo e dell’attaccante che sfrutti le occasioni…ma questo lo abbiamo detto e ridetto un migliaio di volte…
Adesso tocca alla squadra (quella che c’è e si può mandare in campo) tirare su le maniche e pedalare alacremente, ritrovare il fuoco della vittoria e far ingoiare rospi su rospi a tutti gli antijuventini e detrattori…
Caso comico più unico che raro… durante l’intervista a Conte un giornalista stizzito dalle risposte ha detto: la Juventus ha fatto una grandissima partita e meritava di passare… e Conte ha risposto: mettetevi d’accordo…se lo dico io mi stigmatizzate… ecco il fulcro del problema… teniamo un profilo basso e sempre ironico… sempre con il sorriso sulle labbra… scoppieranno di bile…
30/01/2013 — 09:20
Rossorainbow dice:
@Bruno… mi trovi idealmente d’accordo…ma consentimi una cosa…se non ci fosse stata la sparata di Conte alla fine della partita con il Genoa e, soprattutto, quella di Marotta sull’arbitro, ieri ci avrebbero consentito di andare in finale perchè uno dei due rigori ce lo avrebbero sicuramente dato…
30/01/2013 — 09:24
bruno dice:
E’ vero @rossorainbow, ma la reazione quasi violenta di Antonio nel dopo jUVE -Genoa, dove al dila’ dei gesti plateali, mi sembra non sia andato oltre qualche “vergogna”, ci siamo dimenticati cosa disse merdatti dopo cagliari inter, peraltro giustificato dalla figc, dicevo dopo la reazione che ha innescato subito ieri sera la “vendetta”, perche’ di questo si tratta, insieme al sogno della stessa figc di vedere una finale roma-lazio all’olimpico, altra verita’ inconfutabile, Antonio ieri sera ha usato i toni sarcastici di chi sapeva che sarebbe andata cosi’ con la soddisfazione di aver smascherato il “disegno” preconfezionato. Politicamente ha compiuto un capolavoro e la reazione dei giornalisti ne e’ la conferma. Li ha disarmati con un sorriso. Mitico Antonio, un GRANDE, al di la dei suoi limiti!
30/01/2013 — 10:30
Clive dice:
Parafrasando Bruno: le responsabilità non sono da ricercare in un allenatore che si è cristallizzato su un unico modulo, su strategie ripetitive e sull’impiego di giocatori inadeguati (De Ceglie, Giovinco) e mal schierati (Padoin a sinistra, Isla esterno); non sono da ricercare in una dirigenza che prima sminchiona con il dobbleie e poi compra i Peluso e gli Anelka, che spende 11 milioni per la metà di un giocatore da “provinciale” che tra l’altro era già nostro – e che, nel momento cruciale di una semifinale, solo davanti al portiere, gliela spara in bocca -; non sono da ricercare in un richiamo di preparazione forse eccessivamente pesante, che ha causato non pochi infortuni, o nelle sceneggiate post-partita à la Mourinho.
Macché.
È colpa dei poteri forti e del loro oscuro canovaccio, di una classe arbitrale che arbitrariamente ci penalizza, di una federazione che non ci tutela, di loschi figuri che tramano alle nostre spalle per ricacciarci nel grigiume dei settimi posti.
Tutto vagamente “morattiano”.
30/01/2013 — 15:54
Rossorainbow dice:
Si vede che non abbiamo digerito affatto gli andamenti delle ultime 6 partite…anzi!
Ma ritengo che da Juventini veri, da sportivi, noi si abbia il dovere di stigmatizzare ciò che riteniamo sia sbagliato…questo non significa che Conte improvvisamente non valga un cazzo e che l’anno scorso abbiamo vinto per culo…non significa che la Juve è composta da brocchi… significa solo che dopo anni di vagonate di merda alle quali NOI abbiamo resistito professando con forza una fede non vogliamo che tutto finisca così presto…
Davide e Golia vi ricordate? ecco, la Juventus in questo sistema rappresenta Davide che vinse grazie all’astuzia davanti ad un avversario molto più forte di lui… se lo avesse attaccato frontalmente avrebbe perso sicuramente per questo ho gradito al 100% l’atteggiamento di Conte in conferenza stampa, è la strada giusta e da non abbandonare, costi quel che costi…senza, però, avergli perdonato quella sceneggiata che ha portato così tante squalifiche…un professionista deve esserlo sempre… e tutti possono sbagliare.
30/01/2013 — 17:17
iojuventino dice:
E domani torna a scrivere il nostro impareggiabile @ing!
30/01/2013 — 17:56