Sembra ben avviata e anzi in dirittura d’arrivo la trattativa per portare De Ligt alla Juve. Merito di Nedved e Paratici, merito di CR7. Sicuramente ancora merito della gestione finanziaria del club che un anno fa ha deciso di fare all-in col marketing e con gli investimenti per scalare le classifiche mondiali.
Finanza a parte, l’acquisto del centralone dell’Ajax è in realtà una sorta di necessità. Vuoi per un fattore di rinnovo e ricambio, vuoi per i 35 anni di Chiellini (ormai), vuoi perché anche Bonucci va verso una fase calante di carriera, vuoi perché Rugani ha da dimostrare ancora tutto. Vuoi per tutto questo, ma bisogna mantenere saldo il concetto della migliore difesa che si è confermata negli anni come la più importante arma di vittoria.
E adesso alla formula. Si farneticava di una sorta di acquisto di De Ligt scontato dall’inserimento di Kean su cui però stabilire una sorta di ricompra a prezzo già fissato. Così da dare all’attaccante un motivo di crescita in più e nel frattempo abbassare l’esborso cash nelle casse dell’Ajax. Resta da capire se tutto ciò va bene ai lancieri, bottega pregiata.